Come tirarti su quando sei giù

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Post estratto dal blog di VivereLaVita

Per il titolo di questo post ho scelto un gioco di parole, anche per mantenere un tono leggero. Leggero, come vuole essere questo post… Light.

Capitano a tutti momenti di calo di motivazioni, di malinconia, di stanchezza. Non parliamo di veri e propri momenti in cui tutto sembra crollarci addosso (vedi il precedente post “Quando tutto ci crolla addosso...”), ma qualcosa di più leggero… dal quale possiamo uscire vivi 🙂

Prima cosa da fare: prendersi una pausa da internet e dai media.  Mai come oggi i media sono tossici. Sì, proprio in quel senso: TOSSICI, avvelenano il nostro sistema energetico così come certe sostanze possono avvelenare il corpo. Il livello di aggressività e violenza che si respira oggi su Facebook e altri social media è impressionante.  Ci sono in giro resoconti di vari studi sugli effetti dei social network sulla depressione che lo testimoniano. Per quanto amiamo controllare Facebook, Twitter e ogni altro genere di social network il più spesso possibile, i ricercatori stanno iniziando a scorgere una correlazione forte tra l’uso intenso dei social media e la depressione. Sebbene ci siano alcuni vantaggi positivi nel connetterti sui social media, se ti senti in crisi, ora è il momento di abbandonarli per un pò.  Anche la Tv o la radio possono essere dannosi se siamo sempre collegati. Le notizie, soprattutto in quest’epoca dominata dall’incubo Covid, sono quasi mai liete. Del resto i notiziari sono tradizionalmente imperniati sulla cronaca nera o sulla politica. La politica in quest’epoca storica è divisiva e basata quasi esclusivamente sulla demonizzazione di un avversario. Non racconta più un’idea di futuro, un progetto di nuova umanità e di nuova società. Tossica, al pari dei social media… ZOTT!!  Zottare… silenziare … spegnere…

Non sto suggerendo di andare in giro con la testa sotto la sabbia, ma non c’è bisogno di entrare in angoscia permanente ascoltando le stesse notizie 20 volte al giorno. Il bilancio dei contagiati alle 19:08 potrà essere probabilmente identico a quello delle 19:23, abbi fede!  Se vuoi essere informato o imparare qualcosa … beh, leggi un libro…  X-instagram-facebook

Seconda cosa da fare: respirare profondamentejustbreathe.  Chiudi gli occhi e lascia che il tuo corpo si rilassi. Puoi farlo in diversi modi, per esempio passando in rassegna le varie parti del corpo, percependole calde, pesanti e rilassate, dal capo, alle palpebre, al volto. Dal collo alle spalle e, via via, verso il basso, fino ai piedi. Osserva le sensazioni che ti dà il contatto dei piedi con il pavimento, immaginati connesso alla terra attraverso radici immaginarie che partono dalla colonna (dal coccige) e scendono giù fino a entrare nel terreno. E’ utile immaginare che una parte del proprio sé sia là, appena sotto al terreno o al pavimento e che respira con lo stesso ritmo dei polmoni. Poi, finalmente, puoi centrarti sul respiro e ascoltarlo, facendo in modo che diventi sempre più fluido e scorrevole, silenzioso. E sempre più lungo, tanto da poter contare fino a cinque in ogni inspirazione e in ogni espirazione… Prova e vedrai, osservare il respiro è tornare a casa. Tornare ad ascoltare la tua essenza…   

Terza cosa da fare: riprendere contatto con la natura.  Il mondo è fuori, quello vero intendo. Il verde di un albero, un passero che cinguetta, la sagoma sorniona di un gatto… osserva attentamente, fermati per un attimo e pretendi solo di osservare. A volte bastano un paio di minuti. Se proprio vuoi prendere una botta di vita… esci!!

No, non al centro commerciale… Semmai al parco, o meglio in campagna fuori città. Siediti fuori e respira aria fresca o fai una passeggiata nella natura. Tutto ciò che puoi fare all’aperto nella natura sarà un vantaggio per il tuo benessere.

Se ne hai la possibilità pnature-in-e44d1f847fab3777261c64assa un pò  di tempo a giocare con il tuo cane, ad accarezzare il tuo gatto o semplicemente a stare con un animale. C’è un motivo per cui gli animali vengono utilizzati per la terapia, il contatto con gli animali è uno dei migliori esempi di vivere il momento, nel qui&ora. Personalmente amo osservare gli animali liberi che circondano la mia casa: tortore, gazze e gatti per lo più.   

Quarta cosa da fare: attività fisica/motoria. Se hai deciso di fare una passeggiata nelle campagne hai preso due piccioni con una fava. Se no, prendi in considerazione di fare un pò di jogging o un giro in bicicletta. Se proprio non vuoi uscire di casa puoi praticare qualche posizione yoga (oh no…), ok, almeno qualche flessione e un pò di stretching. L’attività fisica (di “resistenza” e lunga durata) ti aiuterà a rilassarti, grazie al prevalere del sistema parasimpatico nelle ore successive allo sforzo. Gli effetti sono benefici anche sull’umore.

Vuoi strafare? Se hai deciso di portarti proprio ad un altro livello allora potrai anche:

  • parlare con una persona amica: … preferibilmente faccia a faccia (ma con mascherina!). Non online, quindi, non tramite i social media (ricorda, non dovresti comunque essere sui social media in questo momento…), ma con una persona reale. Incontrati per un caffè, fai una passeggiata,  e… parla. Sempre che non passerai tutto il tempo a parlare di tutti i motivi per cui ti senti angustiato. Parla piuttosto di argomenti piacevoli, di cose felici, allegramente e godendoti tutto il piacere dello stare insieme.
  • Entra in uno stato di gratitudine: fai un elenco di tutte le cose per cui sei grato nella tua vita, sia presenti che passate. Se oggi hai mangiato e hai pure un letto su cui dormire, sei già un bel pezzo avanti… Persone con le quali stai bene e che ami, i tuoi animali domestici, i tuoi hobby, le tue pause-caffè … una volta che inizi a scrivere, l’elenco diventerà sempre più facile da arricchire e il tuo umore migliorerà sempre di più. La gratitudine è una cosa magica!
  • Un gesto di generosità verso qualcuno: ho tenuto il meglio per ultimo, perché il modo migliore in assoluto per aumentare la frequenza delle tue vibrazioni è fare qualcosa di buono per qualcun altro. Fai un atto casuale di gentilezza per un vicino, un amico o uno sconosciuto. Regala qualcosa a un’amica, eccetera. Qualsiasi cosa che possa far sentire meglio qualcun altro e poi osserva che effetto ha fatto su di te… Ti sorprenderà scoprire che stai molto meglio!

Have good vibes!

Post estratto dal blog di VivereLaVita

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