L’onda creativa

Il vantaggio dell’incarnazione in un corpo fisico è quello di imparare molto su noi stessi, così come aprire tutta una serie di possibilità e di scenari, di realizzare cose, avere relazioni. La vita è un’immensa giostra nella quale sperimentiamo, impariamo e “creiamo“.

Ognuno di noi nasce con un grande desiderio di creare. Quando organizziamo il nostro progetto di vita stiamo creando, ma anche nel momento di compiere una determinata azione lo stiamo facendo. Creare include tutti i modi nei quali manifestiamo il nostro essere, dal più semplice al più complesso, nel qui&ora come nell’eternità.

Con riferimento al modello a quattro dimensioni della nostra essenza ( LINK) il processo creativo sgorga dal nucleo-stella, per poi riversarsi a cascata ai vari livelli sottostanti. L’energia creativa che si origina dal nucleo-stella è pura essenza individualizzata. Solo nel momento in cui si riversa nella linea harica diventa intenzione

Se la linea harica è allineata e l’individuo è centrato, egli percepisce una forte intenzione “senza sforzo”. Ciò significa che il fluso creativo fluisce senza ostacoli. Stimola anzitutto la sede dell’anima nella linea harica, dove diventa progetto di vita o del momento (o del periodo), dove alimenta una “grandiosa ossessione“, un desiderio potente che in sintesi potremmo definire spinta alla autorealizzazione. Una spinta che in una linea harica perfettamente allineata si accompagna alla consapevolezza di aver già iniziato a creare il progetto e all’essere assolutamente certi che si realizzerà. Nel Tan-Tien, altro punto di accumulazione della linea harica, l’individuo sente la sua intenzione come forza creativa, in tutta la sua potenza. 

Dalla linea harica l’onda creativa sgorga poi nel CEU, scendendo via via, piano aurico dopo aurico. Se il CEU è in ottima salute (no blocchi né lacerazioni, perdite di energia o altri danneggiamenti, tutti connessi a traumi, blocchi emotivi, giudizi negativi, ecc.) allora l’onda creativa procede indisturbata, “specializzandosi” in base alle caratteristiche dei vari piani aurici. In sintesi:

  • si manifesta come saggezza divina al 7° piano aurico, sentiamo cioè che la nostra creazione, di qualunque cosa si tratti, è ispirata dall’universo (o da Dio, qualunque sia la religione o il tipo di spiritualità appartenente alla propria sfera personale)
  • al sesto livello la creazione viene investita da una potente fede, adorata in una sorta di estasi, sentiamo cioè che si tratta di un grande progetto e lo facciamo con grande forza
  • al quinto livello si manifesta come volontà superiore, facendoci percepire che al procedere della creazione ogni passaggio avviene con eccezionale precisione e determinazione
  • nel passaggio al quarto livello l’onda creativa si esprime come sentimenti nei confronti di tutte le persone coinvolte o vicine, in modo tanto più efficace tanto più siamo capaci di costruire relazioni positive ed appaganti con le altre persone. Questo livello, che è un ponte tra il fisico e il trascendente, è di fondamentale importanza. Di fatto non essere efficaci nelle relazioni interpersonali e non ben inseriti in un contesto di relazioni belle, di arricchimento reciproco, di fiducia e di amore, taglia le gambe a gran parte della nostra forza creativa.
  • al terzo livello la creazione acquisisce l’intelligenza e le idee necessarie per essere effettivamente materializzata nel mondo fisico
  • al secondo livello è l’autostima e l’amore per noi stessi a permetterci (oppure no) di procedere con fiducia alla realizzazione. Nelle condizioni ideali ciò significa che proveremo piacere nel realizzare le idee prodotte e che nel farlo rafforzeremo la nostra autostima e l’apprezzamento verso noi stessi
  • al primo livello l’onda creativa si manifesta con sensazioni fisiche piacevoli e sotto forma di energia e forza di volontà. Se il corpo è in ottime condizioni esso supporterà pienamente l’azione creativa, portandola a compimento.