Bilancio energetico interpersonale: alla larga dai vampiri energetici

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Post estratto dal blog di VivereLaVita

Il contatto con gli altri è anche uno scambio di energie. Più in generale ogni interazione ha un contenuto di comunicazione, con delle componenti in entrata, altre in uscita e una successione di feedback che diamo e che riceviamo mentre la comunicazione si svolge. Dal punto di vista generale comunicare con qualcuno implica mettere a confronto due diverse idee di “mondo”, due modi di pensare, agire, intendere, due mappe del mondo quasi sempre diverse che cercano di scambiarsi informazioni, idee, emozioni. Il contatto con gli altri è una cosa essenziale per la nostra crescita e il nostro sviluppo. Gli altri sono infatti lo specchio attraverso il quale misuriamo e percepiamo noi stessi.

La comunicazione con gli altri (non solo umani, anche gli animali e persino con le piante, ecc.), dicevo, è anche uno scambio di energie. È importante essere consapevoli di come le nostre energie personali sono quotidianamente caricate o scaricate dal contatto con gli altri, e cosa accade nel nostro bilancio energetico personale. Un po’ tutti ci siamo accorti in varie occasioni di come ci siamo sentiti ricaricati da un dialogo con una persona amica o con una persona cara, quando stare con queste persone è stata una gioia e quando tali persone ci hanno fatto sentire bene. Viceversa, capita a volte di uscire malconci da una serata con persone spossanti, magari anche amiche, ma che sembrano avere il potere di metterci a terra. Alcune persone sono così specializzate nel farci sentire svuotati e prosciugati di ogni energia vitale, o magari stranamente depressi, di cattivo umore e con il morale e la felicità a terra senza un motivo particolare, da costituire un vero e proprio pericolo per la nostra salute. Si tratta di relazioni tossiche, che non hanno alcuna utilità, eppure spesso trascinate e portate avanti per mesi e anni senza una vera e propria reazione.

Come descritto da Daniele Trevisani nella sua opera Il Potenziale Umano, le energie mentali diminuiscono o si esauriscono quando:

  • entriamo in relazione con uno o più soggetti con i quali la relazione stessa risulta difficile/sgradevole e assorbe energie;
  • la relazione con soggetti che assorbono energie è prolungata o troppo frequente rispetto alle possibilità di recupero personale;
  • la relazione con soggetti ricaricanti e positivi è assente, ridotta, o infrequente;
  • sono assenti relazioni equilibrate e dotate di reciprocità.

Viceversa, le energie mentali aumentano quando:

  • impariamo a staccare o distanziare il nostro rapporto con persone le quali assorbono le proprie energie in modo negativo e distruttivo;
  • impariamo a costruire reti di relazione selettive con persone la cui frequentazione e rapporto ci ricarica di energie mentali e positività;
  • ricerchiamo attivamente un buon livello di equilibrio e di reciprocità nelle relazioni;
  • riusciamo a costruire o sviluppare una rete di relazioni entro un gruppo le cui energie sono positive ed elevate (E-Group), traendone linfa vitale ed energia.

In particolare: via dai vampiri energetici

Alcune persone in particolare sono veri e propri vampiri energetici. Il termine evoca scenari da film horror, ma in realtà il vampiro energetico non ha poteri magici né è una creatura mostruosa. E’ una persona in carne ed ossa come noi, che però, a causa della sua esperienza e formazione personale, tende a ricaricarsi energeticamente sottraendo energia agli altri, in quanto incapace di produrne da sola. Il vampiro energetico è fondamentalmente una persona in difficoltà, di questo dobbiamo sempre tenerne conto. Tuttavia, si tratta di una persona che ha il potere di farci stare male o per lo meno a disagio. Quindi, a che pro frequentarla? A meno, ovviamente, di non essere così ben centrati e in pace con sé stessi e il mondo da non poterne essere danneggiati. Il vampiro energetico è infatti innocuo se affrontato con le armi giuste, mentre succhia più facilmente energia da persone stressate o con una scarsa autostima.

In base alla definizione di Judith Orloff il termine vampiro energetico è una metafora usata per riferirsi alle persone, che intenzionalmente o no, assorbono le vibrazioni positive degli altri, facendoli sentire stressati, frustrati o preoccupati senza motivo.

Nel contatto con gli altri ci si scambia vibrazioni energetiche positive e/o negative. Le vibrazioni positive dell’energia ristorano e diffondono ottimismo. Una persona con vibrazioni positive è in grado di influenzare lo stato emotivo degli altri intorno a lui / lei essendo di norma allegra, sorridente e scherzosa. Al contrario i vampiri di energia assorbono l’energia e la luce degli altri per sopravvivere o soddisfare il loro ego. I vampiri energetici abbracciano diverse casistiche: da quelli intenzionalmente maliziosi a quelli che sono ignari del loro effetto: alcuni sono prepotenti e odiosi; altri sono amichevoli e affascinanti, tutti succhiano comunque le nostre risorse mentali ed emotive a un livello di energia sottile. In alcuni casi le conseguenze fisiche possono essere forti e chiare. Alcuni autori segnalano casi di: nausee improvvise o mal di stomaco dopo l’interazione; dolori alla schiena, al torace, al collo e alle spalle; mal di testa pulsante o sensazione di “spaesamento”; irritabilità o sensazione di frustrazione e rabbia senza una vera ragione; essere nervoso o sentirsi come se ci fosse una pesante nuvola sopra di sé; ansia, stress o senso di colpa senza una ragione apparente; senso di costrizione al petto o mancanza di respiro; sentirsi intuitivamente a disagio in presenza di questa persona.

Come riconoscere un potenziale vampiro energetico? Ecco alcuni segnali.

  • Tendono ad atteggiarsi come vittime
  • Non si assumono mai la responsabilità delle proprie azioni
  • Perseguono i loro obiettivi provocando negli altri un senso di colpa o attraverso la manipolazione
  • Si lamentano per ottenere compassione
  • Spettegolano o fanno drammi
  • Non restituiscono favori
  • Rispondono solo ed esclusivamente al loro ego
  • Hanno una visione negativa della vita e degli altri.

7 tipologie di vampiri energetici

  1. La Vittima o Martire (crede di essere “in balia” del mondo e soffre principalmente a causa dei presunti torti di altre persone. Invece di assumersi la responsabilità personale per la propria vita, i vampiri Vittima/Martire incolpano continuamente, manipolano e ricattano emotivamente gli altri. Il comportamento disfunzionale del Vampiro Vittima / Martire è dovuto alla loro estrema disistima. Essi hanno sempre bisogno di ricevere segni di amore e approvazione, si sentono indegni e inaccettabili, e cercano di risolvere il problema facendo sentire in colpa gli altri. Può essere a volte una persona che ci è stata amica da sempre, così stringiamo i denti e sopportiamo di essere chiamati ogni giorno e ascoltare le sue lamentele. A volte senti che ti sta solo chiedendo di salvarla. Suggerimenti per l’autodifesa: non essere il suo terapeuta, aiutante o confidente. Limitare telefonate o contatti a una volta alla settimana. Quando si lamenta basta respirare e dire qualcosa del tipo “Deve essere difficile sentirsi in quel modo” e poi farle sapere che hai altre cose a cui prestare attenzione. Non farti coinvolgere come cassa di risonanza per la sua autocommiserazione.)
  2. Il Narcisista  (questo vampiro si sente grandioso, importante, è sempre affamato di attenzione  e ammirazione. Ha spesso una personalità magnetica. È così affascinante e intelligente che non hai notato, all’inizio, la sua tendenza ad interrompere quando parli di te stesso, e di chiedere raramente domande di followup o di sapere come ti senti. Non è in effetti capace di mostrare empatia o interesse genuino nei confronti degli altri. I vampiri narcisisti  sono portatori della filosofia inconscia di “ME primo, TU secondo“, pertanto si aspettano costantemente che tu li metta per primi, alimenti il ​​loro ego e faccia ciò che dicono. Sono capaci di manipolare anche con un falso fascino, ma altrettanto rapidamente si gireranno per pugnalarti alle spalle. Se hai un vampiro narcisista nella tua vita potresti provare un estremo senso di svuotamento quando ti senti schiacciato sotto le luci della sua ribalta. Se non sei in grado di escludere questa persona dalla tua vita in questo momento, potresti limitarne il contatto. Suggerimenti per l’autodifesa: può essere una persona divertente da conoscere, ma meglio rinunciare all’idea che sarà un amico o un partner premuroso, altruista e di supporto. Goditi di tanto in tanto le sue buone qualità, ma mantieni le tue aspettative realistiche. Perché il suo motto è “me-first”, arrabbiarsi o rivendicare i tuoi bisogni non lo metteranno in crisi.)
  3. L’Accusatore  (Questo vampiro si sente autorizzato e qualificato per giudicarti e sminuirti. Magari  è un supervisor che al lavoro potenzia il suo ego dicendoti che hai “molto da imparare” con un cenno della testa, o insistendo nel dover ricontrollare ogni e-mail che invii e gestire ogni attività, perché “il business non può permettersi errori”.  Come postulato dalla famosa psicoterapeuta Virginia Satir, (ma in un contesto diverso da quello dei vampiri energetici), l’accusatore è una persona che si ripete in continuazione “sono solo e non riesco a fare niente“. A causa della loro bassa autostima, essi amano circondarsi di molte persone, in qualità di collaboratori, confidenti, amici, ecc.. Il loro rapportarsi alle altre persone è semplicemente un riflesso di come trattano sé stessi. Gli accusatori godono nel sottolineare le tue insicurezze e rafforzano il loro ego facendoti sentire piccolo, patetico o vergognoso. Suggerimenti per l’autodifesa: rifiutarsi di prendere alla lettera ciò che dice il vampiro Accusatore, essendo consapevoli del loro disagio profondo e del loro bisogno di sentirsi bene con se stessi. Quando ti metti sulla difensiva, perdi. Mantieni piuttosto una posizione equilibrata e prova ad essere dolce con loro –questo li mette davvero fuori gioco!-. In ogni caso riduci o taglia il contatto con loro se possibile. Affronta direttamente una critica malriposta, dicendo qualcosa del tipo: “le critiche costruttive specifiche fanno sempre bene”, oppure “Quel suggerimento mi ha davvero aiutato”. Oltre a non mettersi mai sulla difensiva è utile esprimere a loro apprezzamento per ciò che è utile, dato che questo tipo di persona spesso cerca solo gentilezza e riconoscimento)
  4. Il Controllore/Dominante  (ha un’opinione su tutto e pensa di sapere sempre cosa è meglio per te. Può essere un parente invadente, per esempio, che viene a cena, e domina la scena con lezioni su ogni argomento corrente, decisione genitoriale e scelta dello stile di vita. Nelle accezioni più forti può essere una persona che ama sentirsi superiore, che a causa delle sue profonde insicurezze interiori deve compensare questa mancanza intimidendo gli altri. Spesso si tratta di persone che hanno convinzioni rigide e percezioni del mondo in bianco e nero. Sono spesso razzisti, sessisti e/o bigotti. Come nutrire la tua energia: accetta di non essere d’accordo. Pratica l’assertività quando necessario e limita il tuo contatto con loro. Renditi conto che il loro tentativo di spaventarti deriva dalla loro profonda paura di essere dominati e quindi feriti. Suggerimenti per l’autodifesa: non farti coinvolgere da loro in bisticci per le piccole cose. Parlare, confrontarsi con loro, essere fiduciosi, ma anche accettare di non essere d’accordo.)
  5. Il Problematico  (eh sì, è una persona che vive per creare problemi. Il suo bisogno di creare costantemente drammi è un prodotto dell’oscuro vuoto di fondo della sua vita. La sensazione di crisi dà a questi vampiri una ragione per sentirsi vittime, quindi speciali e bisognosi di amore, un senso esagerato di importanza personale e l’elusione dalle vere questioni della vita. Un altro motivo per cui i vampiri problematici amano creare drammi è che le emozioni negative che alimentano creano dipendenza negli altri. Come nutrire la tua energia: rifiuta di prendere posizione o di essere coinvolto nei suoi problemi. Mantieniti a distanza e taglialo fuori dalla tua vita, se possibile.)
  6. Il Volubile  (questo vampiro potrebbe trattarti un giorno come il suo migliore amico e poi attaccarti senza pietà il giorno dopo, quando si sentirà offeso. Si offende infatti facilmente ed è segnato da ogni piccola cosa, la sue emozioni incontrollate lo mettono su un vero e proprio un ottovolante emotivo. Suggerimenti per l’autodifesa: fissare limiti efficaci e orientarsi alla soluzione dei problemi più che alle sfumature emotive. Quando ci sono schermaglie evita di prendere posizione. Prima o poi, si calmerà, anche perché la gente smetterà di ascoltarlo. Quando ti sta facendo arrabbiare, evita il contatto visivo, visualizza uno scudo protettivo intorno a te che consente ai suoi insulti e al veleno che emette di rimbalzare. In questo modo non ti sentirai sminuito. Se possibile, allontanati.)
  7. Il Debole  (si tratta in questo caso di persone che hanno veramente bisogno di aiuto ma che si affidano troppo a te. È bello che tu lo aiuti, ma è anche importante incoraggiarli ad essere autosufficienti. Il ruolo del supporto costante può essere logorante e consumare tutta la tua energia. Come nutrire la tua energia: aiutare chi è nel bisogno è un’espressione di compassione e amore, ma devi anche ricordarti di amare te stesso. Ricorda gentilmente al Debole che hai bisogno di tempo anche per te stesso. Incoraggialo a sviluppare forza d’animo e capacità di recupero in modo da poterti liberare dal ruolo di custode o aiuto costante.).

Difendersi dai vampiri energetici

Nella descrizione delle sette tipologie sono contenuti anche alcuni consigli di autodifesa. Più in generale i consigli sempre validi sono i seguenti:

  • Prendere le distanze dalla persona
  • Stabilire confini ben precisi
  • Rimanere emotivamente forti e connessi al proprio centro
  • Recitare mantra positivi e mantenere pensieri positivi e amorevoli
  • Mantenere la propria aura chiara, pulita e forte
  • Essere compassionevoli, (molte volte i vampiri energetici non sanno cosa stanno facendo)
  • Comprendere che anche per te è necessario fare esperienze di apprendimento
  • Inviare la propria luce e amore al vampiro energetico.

In caso di difficoltà nel gestire il rapporto con un vampiro energetico è necessario creare una barriera immaginaria o una sfera di protezione intorno a sé stessi che, come uno scudo, protegga da qualsiasi forma di attacco da parte del vampiro in questione. Immaginati la sua negatività che rimbalza via da te. Tieni sempre presente che la forza della tua mente è l’arma più potente che hai a disposizione. Impara a dire NO alle sue richieste assurde, inizia ad essere determinato e smettila di farti pilotare a suo piacimento. La tua convinzione sul fatto che lui non possa danneggiarti si rifletterà su di lui e lo metterà fuori combattimento.

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