Essere professionista della relazione trasformativa.

Mi piace definirmi “professionista della relazione trasformativa“, perché riassume in poche parole molto più di quello che si può evincere dal termine “counselor”.

Perché, sì, sono un counselor olistico ma trovo spesso tedioso e anche poco efficace dover spiegare cosa è un counselor e cosa fa, in un contesto dove il 95% delle persone lo ignora. “Professionista della relazione trasformativa”, invece, è una definizione che evoca immediatamente tre concetti, tutti importanti e che meritano di essere messi in primo piano:

  • Entro in relazione con la persona che si rivolge a me. Lo faccio in un contesto di assoluta parità, cioè mi metto sullo stesso piano. Metto a disposizione il mio armamentario di counselor con rispetto assoluto dei valori etici e delle convinzioni profonde della persona. Con rispetto, empatia, vicinanza. Ma anche giocando il ruolo del grillo di Pinocchio se del caso. 
  • Lo scopo di questa relazione è “trasformare“. Il Counselor aiuta infatti la persona a scoprire la propria rappresentazione del mondo, a comprenderne la natura e le origini e a modificarla, laddove sia problematica e fonte di ristrettezza interiore. Il risultato finale è, auspicabilmente, di fare in modo che la persona trovi risposte nuove e diverse ai problemi che la stavano ostacolando, recuperando ed espandendo le proprie potenzialità.
  • Sono un professionista. Sì, perché ho appreso e imparato ad usare strumenti trasformativi fondati su metodologie consolidate, che mi sono state trasmesse da persone di riconosciute capacità. 

No soluzioni, ma auto-trasformazione

Contrariamente a quanto si potrebbe estrapolare dal termine “counselor”, il counselor non fornisce consigli né offre soluzioni. E’ sempre l’interlocutore la persona responsabile della propria trasformazione. In questi termini il Counseling si configura come processo evolutivo, in continuo divenire, nel quale gli obiettivi sono variabili e mutevoli, in relazione alle necessità della persona in quel preciso momento. Un processo, appunto, di trasformazione.